Testimonianza di Ivan
Alla luce dell’esperienza dello scorso anno io e mia moglie Mara attendevamo con m olta impazienza di ripartire per Medjugorje.Quei cinque giorni vissuti così intensamente nel mese di maggio 2014 in quel luogo,avevano lasciato il segna e avevano cambiato profondamente la ns.vita.Sentivo di aver bisogno di tornare e per quanto mi riguardava avevo in mente molto chiaramente il motivo di questo mio desiderio.Negli ultimi tempi mi capita spesso,troppo spesso,che mentre recito le mie preghiere mi distraggo o meglio mi rendo conto di pregare con la voce ma non con il cuore e questo fatto mi provoca molto fastidio e mi addolora.Mi lascio vincere dal pensare ai miei problemi di tutti i giorni anche banalità facilmente superabili e così perdo il valore,tutto il vero valore di quei momenti.Certo la VITA QUOTIDIANA METTE ALLA DURA PROVA LA TUA FEDE.Troppi momenti di scoraggiamento,di delusione.Dai uno sguardo sul mondo e t’accorgi di quanto dolore è pervaso,di quanto egoismo.Qualche sprazzo di luce,è vero si intravede ma è luce troppo debole.In questo mio percorso di fede ho bisogno di aiuto.Qualcuno mi deve dare una mano per rialzarmi quando inciampo e cado e alle volte è facile e comodo cadere.Molti vanno a Medjugorje a chiedere aiuto e come loro io ho chiesto aiuto.Aiutami Santissima Madre a imparare a pregare.Aiutami nel mio percoso verso la fede a dammi la Tua mano,mi servirà a rialzarmi quando cadrò.cosi potrò riprendere il cammino.