Cristo Risorto
Dietro la Chiesa di Medjugorje sul sentiero che conduce al Cimitero si trova una grande scultura chiamata il Cristo Risorto, opera dell’artista sloveno Andrej Ajdic realizzata nel 1998.
Egli ha dichiarato: “Questa raffigurazione scultorea mostra due diversi misteri: infatti il mio Gesù è sollevato e simboleggia allo stesso tempo Gesù sulla croce che è rimasto sulla Terra, e il Risorto perché si regge senza croce. Sono arrivato a questa idea del tutto casualmente. Mentre modellavo qualcosa con la creta avevo in mano un crocifisso che d’un tratto è caduto nella creta. Ho tolto velocemente il crocifisso e ho notato improvvisamente la figura di Gesù che si era impressa nella creta“.
Sulla fascia che avvolge i fianchi del Risorto lo scultore ha voluto indicare il salmo 138 che è un inno di ringraziamento al Signore.
Dal 2001 dal polpaccio bronzeo fuoriesce continuamente un liquido sotto forma di gocce che d’estate a più 40° non evaporano e d’inverno a meno 7° non gelano.
Il prof. Giulio Fanti docente dell’università di Padova di Misure Meccaniche e Termiche dice che il liquido che fuoriesce è acqua al 99% con tracce di rame, ferro, calcio, magnesio, potassio, sodio, zolfo e zinco. Nella statua vuota al suo interno vi sono diverse micro fessure quindi si potrebbe pensare a della condensa generata dal ricambio dell’aria. Però la condensa non può provocare circa un litro di acqua al giorno, ovvero 33 volte in più rispetto al normale.
I pellegrini raccolgono queste gocce su fazzolettini per i loro ammalati, con una devozione ed emozione grandissima.